lunedì 18 aprile 2011

Il compagno Alighieri Dante


Giorni fa, è stata presentata una proposta di legge riguardo la formazione di una commissione parlamentare d'inchiesta sull'imparzialità dei libri di testo scolastici. La geniale idea nasce dalla mente dell'inossidabile deputato Gabriella Carlucci, perchè , secondo lei, molti scritti sono forieri di un "indottrinamento ideologico" che mina la candida immagine del Presidente del Consiglio con annesso Governo arrivando, dice, a "plagiare le giovani generazioni dando insegnamenti
attraverso una visione ufficiale della storia e dell'attualità asservita a una parte politica".
Giovani studenti attenti allora: i comunisti, insidiosi come i gremlins, sono in agguato annidati tra le righe di libri perniciosi. Fatevi accorti, denunciate subito se una cosa che state leggendo porta impresso il marchio di Caino del male rosso.Usate facebook per creare gruppi di revisori in modo da stroncare il pericolo sul nascere.

Personalmente, da sempre attento ai problemi della scuola, sento anch'io il dovere di contribuire alla stesura di una "black list dei red books". Per esempio: boicottiamo in primis il mefistofelico Alessandro Manzoni. I Promessi Sposi devono essere considerati alla stregua del Libretto Rosso. Altro che innocente romanzo storico: il tema dell'eterna oppressione dei potenti verso gli umili, potrebbe rimandare alla casta dei giorni nostri, alle cricche varie che detengono il potere. Argomento pericoloso, altamente comunista, sovversivo , reazionario. E che dire poi della rivolta dei Milanesi che assaltano i forni? Diseducativa, roba da black block, ultra-comunista. Per non parlare poi della crisi di coscienza dell'Innominato. Che messaggio diseducativo vogliamo dare: un sanguinario e spietato signorotto vuole rinunciare ai suoi privilegi? Assurdo! Uno che ha in mano il potere decide improvvisamente di fare del bene, cambia vita radicalmente e addirittura libera Lucia Mondella invece di corromperla per farla partecipare al bunga-bunga?

Ma ancora peggio è Dante Alighieri. Dante è il nemico pubblico numero uno della scuola, il Lex Luthor della letteratura italiana. La Divina Commedia ha dei contenuti altamente "rossi". Un elenco veloce, tanto per farvi capire quanto sia sovversivo questo autore: nell'Inferno vengono puniti nientemeno che i lussuriosi (e questo è una chiara frecciata al premier) , gli iracondi ( il "toscanaccio" getta discredito sul sobrio ministro La Russa), i violenti ( se la prende pure col moderatissimo Borghezio )e persino i fraudolenti (praticamente un attacco globale alla politica e all'industria). Con le sue allegorie , Dante ha creato una vera e propria macchina del fango che non deve fare proselitismi nelle scuole. Quindi al rogo!

Concludendo suggerisco caldamente di rimpiazzare i succitati testi con i seguenti: L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio e Una storia italiana. unitamente ad una raccolta di barzellette zozze per risollevare qualche interrogazione non proprio brillante.

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