mercoledì 20 aprile 2011

Roma Violenta

Ieri mi stavo rivedendo per l'ennesima volta Roma Violenta col mitico Maurizio Merli. In generale i poliziotteschi sono lo specchio di quella che era la società negli anni 70: in effetti a roma in quel periodo la violenza era parecchio radicata nel tessuto sociale, scandita tra delitti politici, Banda della Magliana, microcrimianlità imperante ed altri eventi criminosi. Quanto è cambiato in 40 ( dico 40) anni?

Notizie alla mano , prendo in esame i fatti di cronaca criminale avvenuti in città nell mese di aprile:
4 aprile - Tor Bella Monaca (quella della riqualificazione!): Arrestati 11 nigeriani accusati di aver compiuto un raid punitivo contro un loro connazionale. Oltre a spranghe e bottiglie si sono serviti anche anche di alcuni machete.
8 aprile - Omicidio Ceccarelli. Faccendiere coinvolto in fatti legati a truffe e riciclaggio viene freddato con 2 colpi di pistola da un 70 enne suo prestanome perchè non veniva da lui pagato.
10 aprile - Albanese gambizzato su via dei Prati Fiscali per un regolamento di conti legato al racket della prostituzione.
11 aprile - Incendio doloso del chiosco Blanco ad Ostia
14 aprile - Il consigliere del XX municipio Andrea Antonini, vicepresindente di Casa Pound.,viene gambizzato da due individui in motrino. Probabile azione politica.
18 aprile - Ostia: un 30 enne pregiudicato con precedenti per spaccio di droga sente suonare il campanello di casa , apre la porta ed un sicario gli spara un colpo alla testa. Ricoverato in gravi condizioni al S. Camillo. altro regolamento di conti.
18 aprile - Cinecittà. Agguato ad un pregiudicato romano di 47 anni. Era a bordo di una smart in via MArco fulvio Nobiliore quando gli si è avvicinato uno scooter con a bordo due uomini che gli hanno sparato contro. Da notare che il fatto è avvenuto alle 17 di pomeriggio in una zona parecchio trafficata.

Non è una statistica isolata, ma lo specchio reale di un'escalation criminale molto forte. I "generi" ci sono tutti. Prostituzione, droga, movente politico, truffe e riciclaggio di denaro. Il sindaco Alemanno che ha costruito la sua campagna elettorale quasi esclusivamente sul tema della sicurezza, adesso pare arrancare, di fronte ad una reale strutturazione di un piano di tutela urbana. Dagli scranni dell'aula Giulio Cesare c'è chi grida ormai al far west. In effetti le sparatorie in strada sono un indice di pericolosità aggiunta per l'incolumità del cittadino. E poi c'è un altro fattore inquietante: quello della sicurezza "fai da te". Un esempio: alcuni commercianti cinesi dell'Esquilino, hanno pagato ronde di vigilantes per tutelare le loro attività commerciali prese troppo spesso di mira dai rapinatori. A quando allora i cacciatori di taglie?

Sdrammatizziamo, almeno credo, con questo video:

Nessun commento:

Posta un commento