venerdì 13 marzo 2009

Killer al volante, giustizia incostante

Voglio farvi notare come in questi ultimi giorni siano aumentati nella capitale i "fattacci" legati alla pirateria stradale.
Riporto integralmente un post lasciato sul blog dell'emittente capitolina "Roma Uno".
"Il fenomeno dei pirati della strada sta diventando una vera e propria piaga.
Il Lazio è la quinta regione per numero di incidenti causati da chi non si assume le proprie responsabilità e fugge tentando di far perdere le prorie tracce.
Su 30 incidenti registrati nella nostra regione il 90% è avvenuto a Roma, la maggior parte delle volte chi guida è sotto l'effetto di alcol o droga.
La polizia Municipale rivela che, di notte, un automobilista su cinque che viene sottoposto al test dell'alcol è ubriaco.
Da questo punto di vista le notti più a rischio sono quelle del fine settimana .
Ormai la casistica dei morti causati dai pirati della strada è lunghissima; il lungotevere , via Nomentana , via Casilina, sono luoghi dove l'incidente mortale è accaduto più di una volta.
Dove due giorni fa è stato ucciso l'uomo di 66 anni ( zona Via Fontana Candida), il 21 agosto 2006 un tragico inseguimento notturno tra una pattuglia della polizia e tre giovani rom a bordo di un'auto rubata causò la morte di due persone e il ferimento di altre tre ."
Allora, nonostante siano aumentati i controlli e gli arresti di questi assassini motorizzati, vediamo chi è stato condannato e chi , a colpi di cavilli ed altro, resta impunito.
1. incidente via Nomentana 18 luglio 2009: vittima Rocco Trivigno falciato da Ignatiuc Vasile condannato a 16 anni di reclusione;
2. Incidente via Nomentana 26 novembre 2008: vittime Alessio Giuliani e Flaminia Giordani uccisi da Stefano Lucidi condannato a 10 anni di reclusione;
3. incidente Tor San Lorenzo 8 marzo 2008 (un anno fa): vittima Batute Oueslati , appena adolescente, travolta da Monica Iacoangeli. Attualmente scarcerata con obbligo di firma. Come negli altri casi l'accusa è di omicidio colposo e omissione di soccorso.
4. Incidente fiumicino 26 febbraio 2008. Vittime Bianca Lorena anni 7, Joana anni 13, Jessica anni 15, la madre Rotzica e Marzia Micarelli. I killer sono diversi. Macchine che vanno velocissime, incidente a carambola, diversi indagati per omicidio colposo. Tutti liberi...

In ultimo ho lasciato da parte un caso emblematico, che deve far riflettere davvero: 18 marzo 2008. Friedrich Vernarelli, ubriaco al volante, uccide due ragazze irlandesi che attraversavano le striscie pedonali, presso lungotevere degli Altoviti vicino Castel S.Angelo. Dei turisti americani assistono alla scena. Scappa ma la sua corsa finisce contro delle auto in sosta. I vigli lo bloccano. Lui si rifiuta di sottoporsi all'alcol test.
Questo "simpaticone" amava filmarsi mentre rideva e ballava guidando e i filmati finivano in internet. Il 20 marzo si dichiara colpevole e vuole rinunciare agli arresti domiciliari per scontare il carcere vero. Due cose interessanti. Primo: da esami medici (della pupilla) risultava che ipoteticamente Vernarelli aveva assunto droghe. Secondo: nel 2005 gli era stata ritirata la patente per infrazioni al codice della strada.
Quindi, si direbbe, giustizia è fatta. Eppure...
3 settembre 2008. Vernarelli torna a casa ai domiciliari. Uno dei turisti americani , Manuel Riuz,direttamente da Los Angeles testimonia che Vernarelli non è l'uomo che guidava. Inoltre si dice che Vernarelli fosse in auto con due ungheresi fuggiti dopo l'investimento e che uno dei due sia il vero resondabile dell'incidente. Mah! Inoltre, vengono prodotte prove anche contro le due vittime, che attraversavano sulle strisce pedonali, udite, udite, col semaforo rosso mentre il "povero" Vernarelli procedeva a non più di 70 all'ora!!! Notizia del 27 febbraio scorso.
Siamo passati da un'ammissione netta di colpa ad un essere scagionato a seguito di una macchinosa ricerca di prove e testimoninaze che, si azzarderebbe a dire, sono costruite ad hoc!
Traete voi le conclusioni, cari lettori, io vi saluto per oggi, aggiungendo però ancora un particolare
alla vicenda: il padre di Vernarelli, Roberto Vernarelli è una persona abastanza potente. Ex ufficiale di polizia municipale, ex presidente del XVII Municipio candidato alle passate amministrative con La Destra di Storace. E' stato lui ad offrire agli inquirenti questa nuova pista(il testimone, gli ungheresi,ecc.) arrivando a condurre indagini private (e dubbie)...

Qui sotto, un video interessante...

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